Lo strudel di mele è un classico della tradizione Trentino-Tirolese: sottilissima sfoglia, mele, uvetta, pinoli e cannella sono gli ingredienti principali.
Il nome ha origini da una parola tedesca che vuol dire “vortice” proprio perché la sua forma ne ricorda le fattezze.
Un dolce arrotolato quindi, che può essere anche personalizzato. La versione più conosciuta è quella alle mele, ma esistono numerose varianti dolci con noci ad esempio, salate e con basi diverse come pasta frolla o sfoglia.
Di fatto, quello di mele resta irresistibile per merenda o come dessert magari accompagnato da una crema inglese.
La mia versione prevede l’aggiunta di amaretti per dare un tocco in più! Che ne pensate?
Ingredienti
PER LA PASTA TIRATA:
250 gr di farina 0
65 gr di acqua tiepida
1 uovo medio a temperatura ambiente
30 gr di olio di semi
1 pizzico di sale (2 gr circa)
PER IL RIPIENO:
4 mele renette o golden
8 gr di cannella
40 gr di amaretti tritati
150 gr di uvetta
25 gr di pinoli
1/2 cucchiaio di rum
Scorza di limone q.b.
PER SPOLVERIZZARE
Zucchero a velo
Istruzioni
Mescolare a mano – o con una planetaria – in una ciotola la farina e l’acqua tiepida, l’uovo, l’olio e il sale. Amalgamare tutti gli ingredienti in modo da ottenere un impasto molto liscio (non appiccicoso). Formare una palla con la pasta tirata, spennellarla con poco olio di semi e farla riposare a temperatura ambiente per mezz’ora in una ciotola coperta.
1 commento
Sono cresciuta con lo strudel di mele. Mia nonna che era austriaca non ce lo faceva mai mancare. ” così mangiate la frutta ” ci diceva !!!!!
Complimenti il tuo è semplice e buonissimo