Dall’idea delle tre sorelle Nati nasce uno dei migliori luppoli italiani, coltivato con l’attenzione alla sostenibilità del territorio e del 100% made in Italy.
I bruscandoli delle sorelle Belavèsta, per dirlo in dialetto romagnolo, sono i frutti raccolti dai getti del luppolo selvatico.
Sono ottimi per ricette della tradizione o per arricchire i primi piatti e si abbinano perfettamente anche come condimento per insalatone e grigliate di carne.
Curiosità : il loro peculiare sapore è un mix tra toni delicati e note amarognole. Ma il loro gusto deciso non è l’unica particolarità . Le cime di luppolo hanno anche proprietà benefiche depurative, sono tonificanti e rilassanti grazie al contenuto di fibre, acqua e sali minerali.
Il nome “bruscandolo” deriva proprio dalle sue connotazioni gustative. Essendo composto da sostanze dal sapore amaro, nel dialetto veneto ed alto emiliano vengono definiti “un po’ bruschi”.
Ingredienti
Per 2 persone:
- 160 g di orecchiette fresche fatte in casa
- 1 vasetto de “I bruscandoli delle sorelle Belavèsta”
- 50 g di guanciale
- Peperoncino rosso q.b.
- 1 spicchio d’aglio
- Olio EVO
- Sale q.b.
Procedimento
Per la preparazione delle orecchiette trovate la ricetta qui. Una volta pronte le orecchiette, mettere una pentola d’acqua a bollire. Ad ebollizione, salare e buttare le orecchiette nell’acqua. In un’ampia padella versare un filo d’olio EVO, uno spicchio d’aglio e il peperoncino. Tagliare il guanciale a listarelle, aggiungerlo in padella e lasciare soffriggere per un paio di minuti fino ad ottenere la consistenza desiderata. Rimuovere lo spicchio d’aglio, unire i bruscandoli sgocciolati, mescolare e lasciare sul fuoco per circa cinque minuti. Scolare le orecchiette e saltarle in padella con il condimento. Impiattare posizionando qualche bruscandolo e dei pezzi di guanciale al centro. Buon appetito!