Questa storia del non si butta nulla mi sta sfuggendo di mano…. nemmeno le pesche diradate! Le rustarine si ottengono conservando in agrodolce i piccoli frutti acerbi delle pesche nettarine, raccolte nella fase del diradamento. Ottime da abbinare a carni lessate e di caccia, sono l’ideale anche come stuzzichino per aperitivi. In questa versione ho aromatizzato il liquido di conservazione con dragoncello, pepe in grani e chiodi di garofano. Vi assicuro che sono buonissime!
Ingredienti
1 kg piccole pesche
1 litro aceto di vino bianco
3 cucchiai di sale
200 gr zucchero
10 chiodi di garofano
10 grani di pepe
Un mazzetto di dragoncello
Istruzioni
Lavate le pesche in acqua fredda. In una pentola capiente versate l’aceto, lo zucchero, il sale, il pepe e i chiodi di garofano. Portate a bollore e immergetevi le pesche. Fate bollire per 5 minuti. Spegnere il fuoco e aggiungete il dragoncello. Riempite i vasetti precedentemente sterilizzati con le pesche e lo sciroppo. Chiudete e capovolgete.