Croccanti e fragranti i grissini sono irresistibili in attesa di iniziare il pasto. Non avendo aneddoti al riguardo mi sono informata sulla loro origine: pare che nacquero nella seconda metà del 1600 per nutrire il futuro re Vittorio Amedeo II che non riusciva a digerire la mollica del pane; così, per accontentarlo, il fornaio di corte creò questo gustoso stuzzichino senza mollica!
Ingredienti
Per 50 grissini
500 gr di farina 0
30 gr di biga
9 gr di sale
15 gr di strutto
45 gr di olio EVO
250 gr di acqua
10 gr di lievito di birra fresco
Semola, semi di sesamo e semi di papavero per guarnire
Istruzioni
Impastate tutti gli ingredienti aggiungendo il sale solo negli ultimi minuti. Mettete l’impasto in una ciotola, copritelo e fatelo puntare per 20 minuti. Stendetelo col matterello formando un rettangolo e fate un giro di pieghe, in modo che il lato più lungo venga ripiegato a portafoglio. Lasciate riposare coperto altri 20 minuti. Dividete l’impasto in 4 parti, stendetele col matterello a uno spessore di 8 mm e ungete di olio la superficie. Tagliate delle striscioline larghe 1 cm e allungatele con le mani facendole passare sulla semola, il sesamo o i semi di papavero. Lasciate lievitare per altri 20 minuti, poi infornate a 200°C per 15-20 minuti fino a doratura.
Foto di Bianca Buoncristiani